L'ecosistema marino

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    Componente Abiotica

    1. Temperatura

    2. Salinità

    3. Densità

    4. Pressione

    5. Movimenti

    6. Luce, Colore

    7. Gas Disciolti



    Componente Biotica

    1. Plancton

    2. Necton

    3. Benthos



    Salinità

    NaCl è il sale presente in maggior parte nel mare sotto forma di ioni Na+ e Cl-.

    La salinità è del 3,5% che può anche esser espressa 35%­o

    Secondo la salinità gli organismi possono essere suddivisi in:

    > Stenoalini (Sono la maggior parte degli organismi marini)

    > Euralini, ovvero gli organismi che sopportano una variazione di salinità.



    Temperatura e Movimenti

    La temperatura superficiale dei mari varia di molto in base alla latitudine e alle stagioni, mentre andando in profondità ad esempio nella zona batipelagica la temperatura rimane più o meno costante sui 4°C.

    La temperatura va a determinare pure la densità dell'acqua: più è alta e più la densità cala. (inversamente proporzionale)

    In base alla temperatura gli organismi si possono dividere in Stenotermi e Eurotermi.



    In oltre quando due o più masse d'acqua con differente temperatura s'incontrano si vanno a creare le correnti connettive che possono essere orizzontali o verticali.

    Le correnti verticali sono fondamentali perchè trasportano in profondità l' ossigeno (O2) dalla superficie che ne è ricca e portano in alto dalfondale marino gli elementi nutrizionali.





    Densità

    Gli elementi che influenzano la densità sono: la temperatura e la salinità.

    Temperatura: più aumenta e più la densità cala. (Inversamente proporzionale)

    Salinità: più aumenta e più la densità aumenta. (Direttamente proporzionale)





    Pressione

    In base alla pressione gli ormganismi marini sono divisibili in:

    Stenobati: non sopportano delle variazioni di pressione.

    Euribati: sopportano delle variazioni di pressione.





    Luce:

    La luce riesce ad attraversare solo le prime centinaia di metri dell'acqua, per questo è necessario fare una suddivisione in base alle profondità marine.

    Zona Afotica: E' la zona priva di luce.

    Zona Fotica: E' a sua volta divisibile in:

    > Z. Eufotica: La parte alta del mare, molto illuminata.

    > Z.Oligofotica: Povera di luce.



    Le varie radiazioni solari vengono assorbite dell'acqua in maniera scaglionata: all' inizio le radiazioni rosse (non superano i 5m di profondità), poi quelle arancio (50m), le gialle 100m, verdi-blu (200m) e infine le blu (800m).





    Gli organismi marini sono divisibili in: Plancton, Necton, Benthos.



    Plancton

    Il plancton è l'insieme di tanti piccoli organismi che vengono trascinati dalle correnti in quanto non hanno un moto proprio.

    Sono possibili individuare 2 tipi di Plancton:

    > Zooplancton: Ovvero un organismo animale eterotrofo.

    > Fitoplancton: Organismo vegetale.



    Il fitoplancton rappresenta il primo anello della catena alimentare marina; le alghe dorate (crisofite) e le alghe azzurre (Feofite) rappresentano gran parte del fitoplacton marino e risentono molto dell' inquinamento che va a modificarne le modalità di riproduzione e sviluppo.

    Spesso vengono usate come indicatori biologici per l'inquinamento.



    Necton

    Sono tutti gli organismi marini che hanno un moto proprio.

    Si trovano specialmente nella zona eufotica (Zona Illuminata) e crepuscolare, ma è possibile trovarli anche nella zona Batipelagica (Priva di Luce).

    Il necton è composto da moltissime specie di pesci, mammiferi, rettili, molluschi e crostacei.



    Benthos

    Sono tutti gli organismi che vivono stabilmente nei fondali o ancorati a delle rocce o al fondo stesso.

    Gli animali bentonici puliscono il fondale utilizzando la catena del detrito.

    Nella zona eufotica il benthos è costituito da oganismi autotrofi ed eterotrofi, mentre la zona batipelagica gli organismi sono solo eterotrofi.

    lo Zoobenthos in base alla libertà di movimento degli animali che ne fanno parte si divide in Epifauna e Endofauna.



    Epifauna:

    > Vagili: Organismi che possono spostarsi liberamente sui fondali.

    > Sessili: Vivono ancorati ai fondali

    > Sedentari: Questo gruppo è composto quasi unicamente dagli invertebrati che si spostano dalla zona in cui trovano cibo.

    Endofauna:

    > Scavatori:

    > Perforatori: vivono ancorati alle coste marine e ai fondali su cui scavano le loro tane.



    Il Fitobenthos è composto da alghe lichemi e alcune specie di piante monocotiledoni; hanno una duplice funzione:

    1. Producono ossigeno

    2. Costituiscono il primo anello della catena alimentare



    In base alla profondità troviamo diversi tipi di vegetali:

    > 10-20m Licheni, Alghe verdi (Clorofite); piante monocotiledoni (Poseidonia oceanica, Zostera marina)

    > 40-45m Alghe brune (Focus Sargassum) che hanno nelle cellule la ficoxantina che permette loro di fare la fotosintesi con la luce gialla-arancione.

    > 50-200m Alghe rosse (Rodofite) che grazie alla Ficoeritrina possono effettuare la fotosintesi utilizzando la luce verde-blu.
     
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